Stiamo attraversando un momento di straordinaria
creatività, dentro e fuori la Valle di Susa, paragonabile – forse – solo al 2005. Crediamo
che questo sia dovuto al sommarsi di tanti eventi
dirimenti - dalla difesa della Carta (a proposito, ma è proprio la stessa per noi e per il procuratore della Repubblica di Torino?...) - a una nuova e finalmente assai più ampia consapevolezza della inconciliabilità tra finanziamento di Grandi Opere e difesa del territorio. Una consapevolezza che la drammatizzazione del NO alle Olimpiadi di Roma2024, scelta dai cronisti della “Calcestruzzi-Editori Riuniti” ha reso paradossalemente ancor più chiara: perché è legittimo sospettare che il gran rifiuto di Virginia Raggi sia stato vissuto non solo come lo sfuggire di mano di una entrata già messa a bilancio dalla “lobby del mattone”, ma come il possibile avvio di un effetto domino perché saremo presto chiamati a scegliere se gettare le sempre più magre risorse nel calcestruzzo di pochi o nella messa in sicurezza di tutti.
dirimenti - dalla difesa della Carta (a proposito, ma è proprio la stessa per noi e per il procuratore della Repubblica di Torino?...) - a una nuova e finalmente assai più ampia consapevolezza della inconciliabilità tra finanziamento di Grandi Opere e difesa del territorio. Una consapevolezza che la drammatizzazione del NO alle Olimpiadi di Roma2024, scelta dai cronisti della “Calcestruzzi-Editori Riuniti” ha reso paradossalemente ancor più chiara: perché è legittimo sospettare che il gran rifiuto di Virginia Raggi sia stato vissuto non solo come lo sfuggire di mano di una entrata già messa a bilancio dalla “lobby del mattone”, ma come il possibile avvio di un effetto domino perché saremo presto chiamati a scegliere se gettare le sempre più magre risorse nel calcestruzzo di pochi o nella messa in sicurezza di tutti.
Per questo forse sono usciti, escono e
usciranno tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, tanti nuovi libri.
Libri su di noi – il movimento No Tav - e attorno a noi: perché - che ci
piaccia o no - continuiamo ad essere individuati come luogo e genti-
simbolo
dello scenario decisivo cui abbiamo accennato . Simbolo positivo evidentemente
per i più (eversivo per i pochi, ma potenti che si vedono per la prima volta
sfuggire concretamente di mano il malloppo. (Di più: che – ripetiamo – temono
comprensibilmente che a sfuggire possa essere il meccanismo stesso che sin qui
li ha garantiti questi utili bulimici).
E quindi nella stagione del Grande Cortile che
ci accingiamo ad avviare presenteremo - come sempre - molti di questi libri ma
vogliamo anche dare vita a uno o due eventi che si rivelino all’altezza della
sfida. Sfida che non abbiamo mai pensato di poter vincere da soli. Come non ci
stanchiamo di ricordare abbiamo scelto il nome Grande Cortile proprio per
rispondere a chi aveva riconosciuto come eccezionale la grande mobilitazione
del 2005, ma tentava di rinchiuderci in uno spazio delimitato, in una riserva
indiana come fin dalla prime manifestazioni di un quarto di secolo fa pareva a
“lor signori” di poterci confinare; connotando la nostra protesta come localista,
miope, egoistica tentando di liquidarci con l’infamante acronimo nimby, non nel mio cortile, appunto.
Non ci sono riusciti allora, non ci riusciranno
oggi, quando l’esasperazione della repressione sta portando chi di noi è più
coraggioso e intransigente a forme di DISOBBEDIENZA CIVILE estreme che
riconducono l’orologio della politica indietro di qualche era geologica!
Per reggere avremmo forse bisogno di EVENTI PROFETICI, ma i tempi non sono quelli più
felici per un confronto di uomini e
profeti, (se ci è consentito prendere in prestito il titolo di una straordinaria
trasmissione che resiste – forse perché considerata di nicchia persino nella
rai epoca bignardi… ) Ma è a qualcosa del genere che stiamo pensando
consapevoli della rischio di creare aspettative cui potremmo non essere in grado di dare seguito.
Ma vi promettiamo che ci proveremo.
***
Dopo il
consueto contributo di idee, di lavoro e di contatti per l’organizzazione
dell’ormai consolidato premio letterario “La romanza del riccio” giunto alla 3^
edizione e la cui premiazione è in programma venerdì 7 ottobre dalle ore 18
presso la Cascina Roland di Villar Focchiardo ecco
DI SEGUITO LE PRIME INIZIATIVE IN CALENDARIO
Bussoleno
Sala Consiliare,
Venerdì 21 ottobre, ore 21
Mario Cavargna
Presentazione
del primo volume (1990-2008) del libro
NO TAV, cronaca di una battaglia ambientale
lunga oltre 25 anni
edizioni Intra
Moenia
Con la
partecipazione di Alberto Perino che ha
collaborato all’impresa
Sarà anche
l’occasione per ricordare di Emilio Tornior che ha appena donato al centro
Domenico Sereno Regis (che la sta digitalizzando) la raccolta completa di 20
anni di articoli di giornale sul Tav!
***
Condove
Biblioteca
Comunale, Venerdì 28 ottobre, ore 21
Incontro
con Lorenzo Barbera –
Presentazione del
libro
"i
ministri dal cielo, i contadini raccontano"
edizioni
Duepunti
e con Nuccia Tasca
autrice del
libro
“Con passo leggero”
edizioni I
Quaderni del Battello ebbro
L’incontro è
reso possibile dall’invito in Piemonte del Centro Domenico Sereno Regis, del Servas
(associazione di mutua ospitalità internazionale) e in collaborazione col Gruppo
Pace, e con i Cattolici per la Vita della Valle:
***
Villarbasse
presidio No Tav,
Sabato 29 ottobre, dalle 14,30 alle 18
Incontro con
Lorenzo
Barbera e Nuccia Tasca
all'interno
dello spazio “resistenza per tutti - percorsi di lotta popolare nonviolenta”.
***
Bussoleno
polivalente
comunale (“PalaNoTav”), Sabato 5 novembre, ore 21
WuMing 1
Prima
presentazione assoluta del libro
“un viaggio che non promettiamo breve”
Einaudi Editore
***
Rivalta
Centro
Incontri Il Mulino, via Balegno 2, Domenica 6 novembre, ore 17
WuMing 1
presentazione
del libro
“un viaggio che non promettiamo breve”
Einaudi Editore
A
cura del Comitato Notav Val Sangone/Collina Morenica
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IN PREPARAZIONE:
Venerdì 11
novembre
Marco Aime
Presentazione
del libro
Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico in
val di Susa
Editore Meltemi,
Milano
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Lunedì 14
novembre,
Tomaso
Montanari,
dibattito sul referendum costituzionale
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Condove
Biblioteca
Comunale, Venerdi 27 Gennaio 2017 ore 21
incontro con Alessandro Santoro- fondatore della comunità cristiana di base Le Piagge
di Firenze
In
collaborazione con i cattolici per la vita della valle
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HANNO DATO LA
LORO DISPONIBILITA’ PER ALTRI INCONTRI:
Mathias Canapini.
Protagonista di
un viaggio dalle Alpi alla Grande
Muraglia
***
Goffredo Fofi
La Disobbedienza
Civile
***
Moni Ovadia
Perché No?
***
Gianni Tamino,
con Sergio Simonazzi
Dibattito
attorno al libro
***